(ANS – Torino) – Domenica 27 luglio 2025, al termine della celebrazione eucaristica delle ore 9:30, presso il Santuario di Maria Ausiliatrice, designata come chiesa giubilare dal Cardinale Arcivescovo di Torino, Roberto Repole, il Cardinale salesiano Ángel Fernández Artime, Rettore Maggiore Emerito – oggi Pro-Prefetto del Dicastero per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica e legato pontificio per le basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli ad Assisi – ha inaugurato il “Percorso giubilare dei pellegrini di speranza”, per ottenere e rendere effettiva la pratica dell’indulgenza.
La Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino è stata dichiarata Chiesa Giubilare fino al 28 dicembre 2025. In tal modo, i pellegrini che la visitano possono ricevere l’indulgenza e la grazia giubilare fino al 28 dicembre 2025 una sola volta in una giornata per se stessi e una seconda volta per i defunti, svolgendo i seguenti atti: realizzando il pellegrinaggio in Basilica e sostando almeno dieci minuti in adorazione eucaristica o in ascolto e meditazione della Parola di Dio; accostandosi ad un sacerdote per la confessione; partecipando alla celebrazione della Messa; invocando la Vergine Maria Ausiliatrice con l’Ave Maria e proclamando il Credo e la preghiera del Padre Nostro per il Papa.
“Proprio per questo bisogna usufruire di questo privilegio e continuare ad attingere abbondantemente alla misericordia illimitata di Dio per sé stessi, per i propri cari e per i defunti. Questo percorso giubilare, costituito da 7 pannelli, attraverso la lettura del loro contenuto e realizzando quanto vi è indicato, permettono di ricevere l’indulgenza giubilare” ha commentato nella circostanza don Michele Viviano, Rettore della Basilica salesiana.
Il percorso giubilare è illustrato da 7 pannelli, ognuno riguardante uno specifico momento. Su ogni pannello è posto anche un QR-CODE con traduzioni in lingua francese, inglese e spagnola, per dare a tutti l’opportunità d’incontrare Gesù, ricco di misericordia, e rinvigorire la speranza e la gioia di vivere.
“In questo modo la grazia del Giubileo riversa sul mondo intero la gioia e la pace del nostro Redentore Gesù Cristo” ha concluso don Viviano.
Successivamente i sette pannelli che compongono il percorso sono stati collocati al loro posto in basilica, e il Card. Fernández Artime ha proceduto alla loro benedizione.
I sette pannelli costituiscono insieme un ricco percorso di grazia. Il primo è l’introduzione con le consegne principali per la partecipazione al percorso. Il secondo pannello riguarda la “preghiera del giubileo”, il terzo la professione di fede, il quarto la preghiera per il Santo Padre, il quinto l’affidamento a Maria, il sesto l’educazione eucaristica e infine il settimo il momento della misericordia e riconciliazione.