Venerdì 5 dicembre 2025, dopo oltre due anni di dialogo, confronto e discernimento, lo Statuto riveduto della Confederazione Mondiale degli Exallievi e Amici di Don Bosco è stato ufficialmente promulgato dal Rettor Maggiore, Don Fabio Attard SDB, nella festa del Beato Don Filippo Rinaldi, Fondatore di quest’organizzazione internazionale e grande sostenitore della vocazione salesiana laicale.

Questo nuovo Statuto segna una tappa significativa nella storia del movimento, il più numeroso all’interno della Famiglia Salesiana, che accoglie credenti di diverse tradizioni. Esso riflette un percorso di ascolto e di responsabilità condivisa e rafforza l’identità e la missione della Confederazione, rispondendo alle esigenze del tempo presente. La Confederazione Mondiale continua ad imparare dalla sua storia, a riconoscere i segni dei tempi e a plasmare il suo futuro con speranza e responsabilità.

Nel dare l’annuncio della promulgazione dello Statuto, Don Attard ha dichiarato:

“È una vera gioia per me oggi approvare un testo che risponde alle nuove realtà e sfide del mondo in cui viviamo… Ciò che conta di più è rimanere fedeli allo spirito di Don Bosco, rispondendo con amore e creatività alla realtà e alle esigenze del mondo e della Chiesa di oggi”.

Lo Statuto riveduto introduce una serie di cambiamenti fondamentali, tra cui:

–     Dà riconoscimento formale agli Amici di Don Bosco nel nome dell’Organizzazione, ampliando l’appartenenza e la partecipazione soprattutto a coloro che non provengono da una scuola, ma da tutte le altre presenze salesiane;

–     Espande i valori per includere la Pace e la Solidarietà accanto alla Verità, alla Vita e alla Libertà, rafforzando la missione salesiana di costruire una società più giusta, difendere la dignità umana e promuovere la riconciliazione e la fraternità in un mondo diviso;

–     Prevede forme più chiare di adesione e percorsi di formazione, incoraggiando la leadership laica, in particolare la rappresentanza dei giovani e delle donne;

–     Indica forme rinnovate di appartenenza e partecipazione laica, con una maggiore enfasi sulla formazione e sulla leadership;

–     Consegna un orientamento della missione verso i giovani, in particolare i più poveri e vulnerabili.

–     Definisce una governance e una comunicazione globali più forti, compresa l’introduzione di una Consulta Regionale e di un Coordinatore della Comunicazione.

–     Approva l’istituzione della Fondazione Carlo Gastini, a sostegno dello sviluppo a lungo termine e delle iniziative globali.

Questi cambiamenti rafforzano l’identità e lo scopo degli Exallievi e Amici di Don Bosco in tutto il mondo, invitando i membri a una maggiore unità, missione e responsabilità sociale nel mondo in rapida evoluzione di oggi.

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