Mercoledì 30 luglio 2025, presso la piazza antistante la Basilica di San Giovanni Bosco a Roma, è andato in scena l’atteso l’evento del “SYM Jubilee Festival”, l’appuntamento centrale del Movimento Giovanile Salesiano (MGS – SYM nella sigla internazionale) al Giubileo dei Giovani. Si è trattato di un vivace intreccio di espressioni artistiche, testimonianze e proposte di spiritualità, espressione profonda dei valori salesiani di fede, gioia, interculturalità e protagonismo giovanile.
La serata ha visto protagonisti MGSound, del Piemonte, SYM Centroamerica, l’oratorio di Latina, i gruppi del Kenya, La Spezia, MGS-MEM Messico e i DB Sons della Sicilia, uniti in un’esplosione di musica, danza e creatività. Presente in apertura anche il Presidente del VII Municipio di Roma, Francesco Laddaga, che ha rivolto alcune parole di benvenuto a tutti i presenti.
Il gruppo MGSound dal Piemonte ha aperto l’evento con brani originali che hanno raccontato la bellezza della fede vissuta insieme. Dalla Costa Rica, i giovani del Centroamerica hanno portato colori e ritmi latini per celebrare l’accoglienza. I giovani di Latina hanno emozionato con un estratto di “Don Bosco – Il Musical”, ricordando la santità semplice e quotidiana; il gruppo proveniente dal Kenya ha coinvolto la piazza con un’esibizione spontanea e autentica; mentre i giovani della Spezia hanno trasmesso energia e speranza con balli vivaci e messaggi di unità. Il Messico ha incantato con due brani simbolo della propria identità culturale; e i ragazzi della Sicilia hanno chiuso con i DB Sons, testimoniando attraverso la musica il valore della vocazione e dei talenti giovanili.
“Il SYMJubilee Festival è stata una proposta che abbiamo messo a servizio della città di Roma e della Chiesa universale – hanno spiegato gli organizzatori dell’evento –. In questo modo abbiamo voluto offrire attraverso la creatività giovanile e la spiritualità un messaggio in sintonia con il cammino giubilare e con il desiderio di rendere i giovani veri protagonisti della trasformazione del mondo”.
Terminata la fase più ludica, con gli spettacoli artistico-musicali, e dopo il grande momento di agape fraterna tra tutti, con la cena in piazza, ha avuto inizio la fase più spirituale dell’appuntamento: un momento di spiritualità e veglia eucaristica animata da don Rafael Bejarano, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile dei Salesiani di Don Bosco, seguita dalla tradizionale “buonanotte” del Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Fabio Attard, e della Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Madre Chiara Cazzuola.
La veglia ha alternato canti, letture e preghiere in varie lingue a momenti di introspezione, affidamento e contemplazione silenziosi; e i circa 5.000 giovani dell’MGS – di cui 110 dall’Ucraina – che fino a poco prima avevano chiassosamente manifestato tutto il loro entusiasmo sono stati in grado di raccogliersi in profondità in un dialogo intimo e personale con il Signore, esprimendo la loro fede anche con gesti significativi: come i richiami simbolici del proprio battesimo o “la consegna delle proprie paure”, precedentemente trascritte su dei fogli di carta.
Il momento di preghiera è servito anche a far riflettere sulle tante realtà del mondo e sull’impegno più volte richiesto dal Santo Padre Leone XIV, così come da Don Attard e Madre Chiara Cazzuola, per la pace.
“Essere costruttori di pace è una missione urgente – ha detto don Bejarano alle persone di tutte le età presenti in piazza – In un tempo segnato da guerre, divisioni e violenza, il vostro sguardo puro e il vostro desiderio di unità possono aprire strade nuove. La pace si costruisce con il dialogo, con il rispetto, con la capacità di perdonare”.
I giovani presenti sono stati così invitati a ridurre progressivamente l’attenzione dai loro timori per fare spazio alla luce, facendo eco all’invito che Papa Leone XIV ha rivolto a tutti loro la sera del 29 luglio: “Voi siete il sale della Terra, voi siete la luce del mondo”.
La serata di allegria e spiritualità si è completata con i messaggi consegnati dai Superiori Generali dei Salesiani di Don Bosco e delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
“Sono molto felice di essere qui, con voi, in questo tempo giubilare unico e speciale nel quale possiamo camminare insieme come Chiesa e nella Chiesa: voi siete la risorsa, il grande potenziale del mondo; siete per noi la parte più preziosa dell’umanità, come affermavano Don Bosco e Madre Mazzarello” ha esordito Madre Chiara Cazzuola. “Penso che la prima grazia del Giubileo sia l’incontro con Gesù Cristo, nostra speranza. Di solito pensiamo che per incontrare Gesù dobbiamo fare tutto noi; invece è Lui che può fare tutto in voi, a condizione che vi lasciate incontrare da Lui (…) Pensate a quanto siete amati e desiderati da Dio, che vi accoglie così come siete e fa grandi cose in voi, come in Maria. La speranza nasce da questa consapevolezza: il Signore Gesù è una persona che cammina con noi e ci riempie della sua grazia, della sua forza. Non sentitevi mai soli!”.
Da parte sua il Rettor Maggiore ha invitato i giovani ad essere costruttori di pace: “La bontà è ciò che abbiamo. La paura è ciò di cui possiamo liberarci. Possiamo liberarci dalla paura? Questo è possibile solo con la presenza di Gesù. Possiamo farlo solo con la presenza di Gesù, vivo, nei nostri cuori. Da soli non ce la faremo. Con Gesù vinceremo. Ecco perché chiediamo l’Eucaristia. Perché siamo suoi amici, senza dubbio. Ed è per questo che Madre Chiara ha parlato dell’importanza di essere artigiani di pace. Possiamo essere artigiani di pace se facciamo in modo che la pace prevalga nella nostra vita. E quella pace è una persona, e quella pace è Gesù. E nel momento in cui abbiamo Gesù, diventiamo Costruttori di Pace”.
“Nella misura in cui diventiamo costruttori di pace, diventiamo anche missionari di speranza ovunque ci troviamo, attraverso la nostra testimonianza, la nostra presenza, la nostra gentilezza, il nostro esempio – ha concluso -. Che Gesù sia la fonte che rafforza la nostra bontà e scaccia la paura, perché il mondo ha bisogno di ciascuno di voi. Il mondo ha bisogno di voi, oggi più che mai!”.
La sicurezza e il buon esito della serata sono stati resi possibili anche grazie al contributo di “PCA Consultative Broker”.