Milano – Sabato 13 e domenica 14 settembre si è tenuta, presso l’Istituto Sant’Ambrogio di Milano, la Due Giorni Giovani 2025, l’evento del Movimento Giovanile Salesiano interamente dedicato alla fascia dei giovani over 18 e ai Formatori della SFA. Tra le numerose novità di quest’anno, oltre all’assemblea MGS, tenutasi nella giornata di domenica, c’è stata la presentazione della nuova Scuola Formazione Animatori (SFA).
Sabato 13 settembre, dopo un primo momento di accoglienza in cortile, i Formatori della SFA e i giovani del MGS si sono riuniti nel Teatro SALES dove suor Gisella Ciarla e don Edoardo Gnocchini hanno presentato il programma della nuova Scuola Formazione Animatori.
La nuova SFA presenta numerose novità rispetto alla precedente proposta. A cambiare, in primo luogo, sono i soggetti di riferimento. Vengono introdotte, infatti, le figure dei responsabili, quattro giovani del MGS (due per sede SFA) che affiancheranno i componenti del Direttivo di Pastorale Giovanile nella gestione logistica della SFA, nel contatto con le case salesiane ospitanti e con il personale formativo coinvolto, presentando e conducendo, inoltre, i momenti comuni degli incontri della SFA. Oltre ai responsabili, due giovani, sia SDB che FMA, saranno scelti come coordinatori che, insieme ai tutor di gruppo, coordineranno e organizzeranno i momenti di ogni incontro SFA, fungendo da punto di riferimento per gli animatori del loro anno. I formatori, scelti per autorevolezza, competenza e capacità relazionali tra i laici, Salesiani e Figlie di Marie Ausiliatrice, prepareranno i laboratori per i ragazzi, producendo le schede, e utilizzando metodologie differenti per favorire l’apprendimento.
Un’ulteriore novità della nuova SFA è la durata. Il percorso, infatti, durerà tre anni, al posto dei quattro precedenti, e ad accedervi saranno i ragazzi dal secondo anno di superiori, che in precedenza avranno già avviato un cammino nella realtà locale. Dopo aver concluso i tre anni di SFA si potrà accedere alla Scuola Formazione Educatori (SFE), dalla durata di un anno, che avrà un primo incontro a Milano comune a tutti gli iscritti. Gli incontri della SFE non si terranno solo nei due week-end formativi, ma anche durante la Due Giorni Giovani e la Festa MGS.
Dopo un anno passato a Treviglio, la sede della SFA per la Lombardia e la Svizzera ritorna a Sesto San Giovanni, mentre per l’Emilia-Romagna e San Marino resta Bologna, e si strutturerà in tre week-end formativi, oltre al DL Day e la Festa MGS. Nella nuova proposta della SFA a cambiare è anche la scansione del week-end formativo. Non saranno più tre i laboratori per week-end, ma due dalla durata di due ore abbondanti: uno il sabato dalle 17:00 alle 19:30, l’altro la domenica dalle 9:00 alle 11:30. Sempre di domenica si terrà l’Incontro e Formazione per Anno.
I laboratori, ora ampliati nella durata, saranno incentrati sulla formazione dell’animatore salesiano nello sviluppo di quattro diverse competenze: la dimensione umana, la dimensione intellettuale, la dimensione spirituale e, infine, la dimensione educativo pastorale carismatica. Ogni laboratorio sarà pensato in modo da contenere tutte e quattro le dimensioni, ma ognuno rafforzerà in modo preponderante una di queste in particolare.
Nella nuova SFA saranno introdotti nuovi strumenti di monitoraggio e verifica dei laboratori. Gli iscritti alla SFA riceveranno un Passaporto SFA, un libretto che avrà al suo interno uno spazio di valutazione dei laboratori e di autovalutazione delle competenze, oltre ad una sezione dove timbrare la presenza ai vari laboratori, proprio come un diario di viaggio, per tenere traccia del percorso fatto.
Sabato 13, dopo essere stati divisi in quattro gruppi, seguendo la divisione delle dimensioni citate in precedenza, i formatori si sono avviati nelle relative aree di formazione, in cui hanno partecipato a corsi intensivi di aggiornamento e consolidamento delle competenze. La prima si è tenuta dalle ore 10:00 alle ore 12:30, mentre la seconda, dopo il pranzo, si è tenuta dalle 14:00 fino alle 16:30. Alla formazione hanno fatto seguito le prove del Coro MGS.
Domenica 14 si è tenuta l’assemblea MGS con la presentazione della Proposta Pastorale 2025-26. I formatori, dopo essersi seduti ai tavoli, divisi per fasce d’età, hanno discusso dell’esperienza passata quest’anno e hanno avuto la possibilità di confrontarsi sul futuro della SFA. Una nuova modalità, quella dell’assemblea, che permetterà ai giovani dell’MGS di migliorare la propria esperienza al fianco dei giovani e programmare al meglio le attività dell’anno da svolgere. L’incontro è stato caratterizzato da un clima di dialogo e condivisione, in cui ciascuno ha potuto offrire il proprio contributo, portando idee, riflessioni e proposte concrete. La partecipazione attiva e l’entusiasmo dei presenti hanno evidenziato il desiderio comune di crescere insieme, rafforzando il cammino educativo e spirituale che accompagna il Movimento.
Dopo il pranzo si è tenuta la celebrazione delle professioni perpetue di Fabio Aroldi, Giona Favrin, Carlo Fitwi Grilli, Andrea Pesci, Alessandro Piccoli e Marco Rossi.






