Dal 9 all’11 giugno, al Centro Nazionale delle opere salesiane di Roma, si è svolto l’incontro tra i membri dei centri nazionali di Italia e Spagna.

Il primo giorno ci sono stati due incontri di verifica e orientamento, con il consigliere della Regione Mediterranea, don Juan Carlos Perez Godoy e con quello della Pastorale Giovanile, don Rafael Bejarano. Il secondo giorno, invece, don Francesco Marcoccio, direttore della casa del Sacro Cuore ha offerto una rilettura pastorale del CG 29, partendo da quanto emerso dai nuclei animatori, confrontandoli con la “Christus vivit”.

Formazione, accompagnamento e sussidiarietà sono le parole che hanno guidato le riflessioni, soprattutto nel momento di sintesi dopo gli interventi dei due consiglieri regionali. Da parte dei componenti dei centri nazionali c’è stata convergenza sulla necessità di incontrarsi una volta l’anno, per poter ragionare insieme su giovani e pastorale giovanile, con una lettura della società che possa modulare poi gli interventi da programmare.

Tra i temi proposti, che verranno affrontati nel prossimo incontro che si svolgerà a Bratislava a novembre: riattivare il Tavolo dei due Centri Nazionali sui Migranti, attivare o rafforzare il lavoro in rete tra le diverse entità e gli ambienti della Pastorale giovanile dei due Centri Nazionali. Inoltre, si è deciso di proporre un metodo per programmare tre seminari ogni due anni: ipotesi del tema e preparazione, celebrazione del seminario e avvio di un percorso formativo.

L’incontro è terminato con un pellegrinaggio alla Necropoli vaticana e il passaggio della Porta santa a San Pietro.

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