Il 18 dicembre 1859 a Torino nacque la Congregazione Salesiana: con diciassette giovani oltre al fondatore, San Giovanni Bosco, e con il nome di “Pia Società di San Francesco di Sales”. Il primo atto ufficiale è un verbale, redatto da don Alasonatti e con la firma apposta da Don Bosco, recita così:
Nel 1854, Don Giovanni Bosco, rivolgendosi al gruppo di giovani con i quali avrebbe fondato una congregazione religiosa, disse: “La Madonna vuole che noi fondiamo una Società. Ho deciso che ci chiameremo Salesiani. Mettiamoci sotto la protezione di San Francesco di Sales”. E fu proprio qualche anno dopo, nel 1859, che Don Bosco fondò la Congregazione Salesiana.
La Congregazione Salesiana nacque a Torino, il 18 dicembre 1859, con diciassette giovani oltre al fondatore, Giovanni Bosco, e con il nome di “Pia Società di San Francesco di Sales”.
Il rigoroso verbale, firmato da don Alasonatti e con la firma apposta da Don Bosco, “è un documento d’incantevole semplicità, che contiene il primo atto ufficiale della Società Salesiana”; si legge in esso:
“(Eravamo radunati) tutti allo scopo ed in uno spirito di promuovere e conservare lo spirito di vera carità che richiedesi nell’opera degli Oratori per la gioventù abbandonata e pericolante, la quale in questi calamitosi tempi viene in mille maniere sedotta a danno della società e precipitata nell’empietà ed irreligione.
Piacque pertanto ai medesimi Congregati di erigersi in Società o Congregazione, che avendo di mira il vicendevole aiuto per la santificazione propria si proponesse di promuovere la gloria di Dio e la salvezza delle anime, specialmente delle più bisognose d’istruzione e di educazione | ed approvato di comune consenso il disegno proposto, fatta breve preghiera ed invocato il lume dello Spirito Santo, procedevano alla elezione dei Membri che dovevano costituire la direzione della società per questa e per nuove Congregazioni, se a Dio piacerà favorirne l’incremento.
Pregarono pertanto unanimi Lui (Don Bosco) iniziatore e promotore a gradire la carica di Superiore Maggiore, siccome del tutto a lui conveniente, il quale avendola accettata colla riserva della facoltà di nominarsi il prefetto (Vicario e Amministratore), poiché nessuno vi si oppose, pronunziò che gli pareva non dovesse muovere dall’ufficio di prefetto lo scrivente (Don Alasonatti), il quale finquì teneva tal carica nella casa. […]”
Sac. Bosco Gio. Alasonatti Vittorio Sac. Prefetto.
Oggi, nel ricordo di quel giorno, il settore Formazione dei Salesiani in Italia avvia un progetto di approfondimento sulle Costituzioni. “Come Commissione Nazionale Formazione avvertiamo, con umiltà e convinzione, il bisogno di ritornare alle sorgenti della nostra vocazione. Tra queste sorgenti, il testo delle Costituzioni occupa un posto
privilegiato: in esso lo Spirito ha consegnato alla Congregazione una parola che illumina, corregge,
consola e orienta il cammino”, scrive don Gianpaolo Roma, ispettore delegato alla Formazione.
Oggi esce il primo video, che verranno raccolti nella pagina del sito Don Bosco Italia dedicata alla Formazione, con un commento di don Pascual Chavez, Rettor Maggiore emerito, all’articolo 6 delle Costituzioni.
Gli atri video, che usciranno il giorno 18 di ogni mese, avranno questi temi:
• la passione apostolica: Inviati ai giovani (C 14)
• la bellezza e la responsabilità della fraternità: In comunità (C 49)
• il cuore della consacrazione: Al seguito di Cristo (C 60)
• il dono totale di sé: Obbedienza (C 64), Povertà (C 72), Castità (C 80)
• il servizio della missione: Formati per la missione di educatori e pastori (C 96)
• la responsabilità dell’accompagnare e guidare: Il servizio dell’autorità nella nostra società (C 120–121)






