(ANS – Madrid) – Più di 57.000 messaggi con discorsi d’odio sono stati rilevati solo il mese scorso dall’Osservatorio Spagnolo del Razzismo e della Xenofobia su cinque grandi reti sociali. Al tempo stesso, il Parlamento Europeo avverte che il 76% dei giovani è esposto alla disinformazione. Cifre che fanno scattare l’allarme.

All’ONG salesiana “Jóvenes y Desarrollo” (JyD) i giovani lavorano alla prevenzione dei discorsi di odio, e insieme all’altra organizzazione salesiana “Bosco Global” e in collaborazione con l’Agenzia Spagnolo per la Cooperazione Internazionale e lo Sviluppo (AECID), nel progetto “Enrédate por la interculturalidad” (Entra in rete per l’interculturalità).

“Vogliamo affrontare la prevenzione dei discorsi di odio, con particolare attenzione al razzismo e alla xenofobia. Mettiamo i giovani al centro e affrontiamo temi come l’interculturalità, gli Obiettivo di Sviluppo Sostenibile, la creazione di nuove forme di narrazione, l’identificazione delle falsità”, spiega Paloma Montero, responsabile dell’area di Trasformazione Sociale dell’organizzazione.

“Con questo progetto è nata la Generazione G: una generazione con la G dei migranti, di globali, di orgogliosi, di LGTBIQ+, di ‘amiGos/amiGas’, di generosità… Noi della Generazione G siamo persone di qua e di là, unite dalla volontà di agire e trasformare il mondo” proseguono da JyD.

La Generazione G nasce per rafforzare la cittadinanza globale attraverso un’educazione trasformatrice. Il suo obiettivo è quello di essere un altoparlante dei giovani e di tutte le persone che fanno parte della comunità educativa, incoraggiando tutti a diventare agenti del cambiamento per l’uguaglianza e la giustizia sociale.

Inoltre, i ragazzi di JyD hanno realizzato anche il documentario “Construyendo Futuro”. Ibrahima, Sarayma, Moha, Miriam… giovani di Andalusia, Canarie, Castiglia e León, Catalogna, Comunità Valenciana e Madrid sono protagonisti e parlano di come vivono la diversità, l’identità, l’interculturalità, i problemi che affrontano per essere considerati diversi… “I giovani sono cittadini del presente e chiedono di essere ascoltati e di unirsi a loro per costruire un futuro insieme”, conclude Montero.

In occasione della Giornata Internazionale per Contrastare i Discorsi d’Odio, che si celebra oggi, 18 giugno, JyD vuole rivendicare il valore della diversità e scommettere su una cultura di pace.

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