(ANS – Madrid) – Il 3 luglio scorso si è celebrato il passaggio di consegne alla direzione del Centro Nazionale Salesiano di Pastorale Giovanile (CNSPJ, in spagnolo). Don Miguel Ángel García Morcuende, già Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, succede a don José Miguel Núñez alla guida di questo spazio fondamentale per l’animazione della Pastorale Giovanile salesiana. Presente, in questo importante momento, anche il Consigliere per la Regione Mediterranea, don Juan Carlos Pérez Godoy.

È stata una giornata all’insegna della gratitudine, della celebrazione comunitaria e delle prospettive per il futuro. Questo organismo è infatti fondamentale per coordinare, promuovere e aggiornare le linee pastorali della Spagna salesiana, promuovendo una pastorale organica e trasversale nei diversi ambiti: scuola, centro giovanile, parrocchia, progetti sociali.

La celebrazione eucaristica durante la quale è avvenuto il passaggio di consegne è stata presieduta dallo stesso don Godoy, che ha ringraziato don José Miguel Núñez per i suoi anni di dedizione alla guida del Centro Nazionale e della Casa “Don Bosco”. Sotto la sua direzione sono stati promossi non solo importanti progetti pastorali, ma anche il trasferimento della sede del CNSPJ e l’apertura di nuovi percorsi per l’azione educativa salesiana.

Don José Miguel si trasferirà prossimamente al Colle Don Bosco, dove assumerà un nuovo incarico internazionale nelle sedi salesiane, affidatogli dal Rettor Maggiore, Don Fabio Attard.

Il testimone viene passato ora a don Miguel Ángel García Morcuende, che vanta una vasta esperienza, dopo aver ricoperto il ruolo di Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile nel precedente sessennio. Ora è il nuovo direttore della Casa “Don Bosco” e, inoltre, della rivista “Misión Joven”.

La comunità salesiana e la comunità educativo-pastorale lo hanno accolto con affetto ed entusiasmo, pronte a continuare a costruire una missione condivisa, fedele al carisma di Don Bosco, sempre al servizio dei bambini e dei giovani.

Don García Morcuende, da parte sua, ha sottolineato che: “I servizi di gestione, pianificazione, coordinamento e riflessione come quelli sviluppati in questo Centro creano le condizioni affinché gli obiettivi delle case salesiane diventino realtà e sia garantita la qualità dell’azione educativo-pastorale. Siamo squadre che lavorano nel backstage di molti processi ispettoriali. È un lavoro che arriva a livello locale, agli agenti educativi e ai giovani. Proprio questi ultimi sono la ragione d’essere e l’anima delle nostre fatiche”.

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