Dal 6 all’8 giugno 2025, i cortili e gli spazi dei Salesiani Don Bosco di Mestre si sono trasformati in un vivace crocevia di entusiasmo, preghiera e crescita: il Movimento Giovanile Salesiano ha vissuto un’intensa tre giorni di missione animazione e di festa, culminata nel grande Meeting Giovani MGS, che ha coinvolto oltre 600 giovani da tutto il Triveneto.

Missione animazione: crescere come animatori

Venerdì 6 e sabato 7 giugno, circa 100 giovani animatori si sono ritrovati per due giornate formative dedicate alla “missione animazione”. Per molti era la prima volta in questo ruolo: attraverso laboratori dinamici e momenti di confronto, hanno potuto entrare nella logica profonda dell’animazione salesiana. Non si è trattato solo di acquisire tecniche, ma di comprendere il cuore dell’educazione giovanile nello stile di Don Bosco, imparando a essere presenza viva, gioiosa e significativa accanto ai più piccoli.

Il pre-meeting e la veglia di Pentecoste

Sabato pomeriggio, il cammino è continuato con il pre-meeting, che ha accolto altri 30 animatori, in un clima di preparazione e servizio per la grande giornata di domenica. La sera, il cortile dell’opera salesiana si è fatto cenacolo a cielo aperto: una suggestiva veglia di Pentecoste ha avvolto i partecipanti in un tempo di silenzio, canto, ascolto della Parola e invocazione dello Spirito. Un momento intenso e profondo, che ha preparato il cuore alla festa della domenica.

Domenica di Meeting: gioia, speranza e futuro

Domenica 8 giugno è stato il grande giorno: oltre 600 giovani hanno riempito l’opera salesiana di Mestre per il Meeting Giovani MGS 2025, in un’esplosione di giochi, sorrisi e spiritualità.

Appena arrivati, i ragazzi sono stati accolti da giochi a stand dove si mettevano alla prova in sfide simpatiche, con ricchi premi per i vincitori. Ma il cuore della giornata è stato il momento formativo, strutturato in tre stand a rotazione, ciascuno pensato per offrire un messaggio forte e ispirante:

“Dall’animazione all’educazione” con Serena, che ha raccontato come diventare educatori nei servizi sociali per i più poveri.

Pier Giorgio Frassati, figura luminosa di giovane credente e attivo nel sociale, che sarà proclamato santo durante il Giubileo dei Giovani della Speranza ad agosto.

Uno stand di riflessione personale su cosa sia per ciascuno la speranza: dove la si trova, chi la rappresenta, come viverla.

La Messa e i grandi giochi salesiani

Il momento culminante della giornata è stata la Messa celebrata in palestra da Don Silvio Zanchetta, Ispettore, che con parole semplici e incisive ha spiegato come lo Spirito Santo porti unità nella diversità, facendo riferimento a episodi vissuti in prima persona. La celebrazione è stata sentita e partecipata, segno di una fede giovane e viva.

Il pomeriggio si è chiuso in perfetto stile salesiano: con i grandi giochi, nonostante il caldo, il divertimento è stato assicurato per tutti.

Ci lasciamo alle spalle tre giorni intensi, pieni di volti, sorrisi e nuovi inizi. Il prossimo appuntamento è già fissato: 21 settembre, per il Meeting Giovani MGS che aprirà il nuovo anno pastorale. Continueremo a camminare insieme, nel segno della speranza, dell’educazione e del cuore di Don Bosco.

 

 

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