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La Stampa – Rinasce “Palazzo Saluzzo di Monterosso”: l’antica dimora ospiterà la scuola salesiana

Da La Stampa, di Devis Rosso.

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Negli ultimi due fine settimana la rassegna Start Mostra dell’Artigianato ha permesso a tanti saluzzesi di rimettere piede nei saloni e negli spazi di Palazzo Saluzzo di Monterosso, una delle dimore nobiliari più importanti della città, risalente alla fine del 1500. Di proprietà comunale, dal 1972 al 2012 è stato utilizzato come sede dell’istituto d’arte, per poi essere abbandonato. Ora tornerà a nuova vita, pronto ad essere ristrutturato e adeguato per diventare la sede della scuola salesiana Cnos-Fap, oggi ospitata a poche centinaia di metri, sempre nella città alta, a Palazzo Solaro di Monasterolo. Venerdì il Consiglio comunale ha approvato, all’unanimità, la convenzione per il nuovo utilizzo, che concederà l’immobile ai Salesiani per 25 anni e lunedì ci sarà l’incontro con i vertici regionali del Cnos-Fap. Il palazzo, 1.250 metri quadrati di superficie disposti su tre piani e 1.000 metri di giardino interno, si affaccia su via Santa Chiara.

L’ingresso è da cartolina. Dopo l’atrio si viene accolti da quella che, fino al 1991, era una corte interna, poi chiusa da una struttura in acciaio e vetro a formare un grande salone. Tutto intorno le stanze del pianterreno, mentre ai piani superiori gli spazi sono già suddivisi in aule. Ciò che resta oggi, accanto a grandi camere vuote, sono schegge di testimonianze del passato: muri decorati di epoca rinascimentale e qualche vecchio banco di scuola del recente passato. Nel seminterrato ci sono i vecchi laboratori dell’istituto d’arte, che potranno essere rimodulati per un uso laboratoriale della scuola professionale che, a Saluzzo, già ha attivi corsi di acconciatore, arte bianca, informatica e falegnameria. Il ramo nobiliare dei Saluzzo di Monterosso aveva un peso specifico importante nella storia della città, pur non godendo del titolo marchionale. Presente a Saluzzo fin dal tardo Medioevo, stabilì in questa zona della città alta che si affaccia verso la valle Po la sua dimora. Il primo documento catastale che identifica il palazzo risale al 1650, ma l’edificio subì diverse modifiche almeno fino al ‘700. Tra ‘800 e ‘900 i Saluzzo di Monterosso annoverano almeno un sindaco e il senatore del Regno d’Italia Cesare Saluzzo di Monterosso. La famiglia andò in decadenza nei primi decenni del secolo scorso e, negli anni ‘30, il palazzo fu venduto e trasformato in convitto. Nel 1972 l’uso a fini didattici diventando sede dell’istituto d’arte «Amleto Bertoni».

«Da alcuni anni – ha ricordato il sindaco Mauro Calderoni nel Consiglio comunale – si ragiona con i dirigenti di Cnos di possibili nuove sedi per un ampliamento delle strutture. Abbiamo già fatto un sopralluogo con loro e il fabbricato è stato ritenuto interessante. Abbiamo candidato il progetto ai bandi Pnrr e ottenuto un finanziamento. La bontà dell’intervento è riconosciuta anche dal Cnos, che ha deciso di sostenere i lavori con un co-finanziamento di 450 mila euro. Il recupero del palazzo, oltre a salvare dal depauperamento un edificio storico tutelato dalla Soprintendenza, rafforza il ruolo di Saluzzo come sede scolastica ed è un altro passo contro la desertificazione del centro storico». I lavori avranno un costo di 2,5 milioni e saranno terminati entro la fine del 2024.

CNOS-FAP Piemonte: Academy per la mobilità sostenibile

Iniziata l’Academy di filiera per la mobilità sostenibile integrata e innovativa di Torino, finanziata dalla Regione Piemonte. In prima linea il CNOS-FAP Piemonte, con l’obiettivo di creare una formazione professionale e una scuola sempre più permeabile alle esigenze del mondo lavorativo e delle aziende.

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Ha preso ufficialmente il via, con la consegna simbolica delle chiavi, l’Academy di filiera per la mobilità sostenibile integrata e innovativa di Torino, finanziata dalla Regione Piemonte con un investimento di 9 milioni di euro.

Alla base c’è un partenariato che ha come capofila CNOS-FAP Piemonte e comprende 16 agenzie formative, 59 imprese e 29 altri soggetti fra associazioni datoriali, sindacati, Università, consorzi e Fondazioni Its.

“Ci siamo posti l’obiettivo di creare una formazione professionale e una scuola sempre più permeabile alle esigenze del mondo lavorativo e delle #aziende. E questo strumento così innovativo ha un grande significato, perché premia l’impegno profuso in questi anni e un metodo creato insieme per essere all’avanguardia e far emergere il merito delle ragazze e dei ragazzi del Piemonte”.

Ha evidenziato il presidente, Alberto Cirio.

“Connettere e valorizzare il sistema delle imprese con il sistema educativo e formativo è uno degli obiettivi per far fronte ai nuovi fabbisogni di competenze, determinati dalla trasformazione continua dei processi di produzione e del mercato del lavoro”.

Ha dichiarato l’assessore regionale alla Istruzione e Merito, Formazione professionale e Lavoro, Elena Chiorino.

COMUNICATO STAMPA:

“Connettere e valorizzare il sistema imprese con il sistema educativo e formativo è uno degli obiettivi per far fronte ai nuovi fabbisogni di competenze, determinati dalla trasformazione continua dei processi di produzione e del mercato del lavoro. La formazione non deve più essere considerata una spesa fine a se stessa, ma un investimento a vantaggio dei lavoratori e della loro valorizzazione, unitamente alla capacità competitiva delle nostre imprese – questo l’incipit dell’intervento dell’Assessore alla Istruzione e merito, formazione, lavoro della Regione Piemonte Elena Chiorino alla cerimonia ufficiale di consegna della chiave per l’avvio del nuovo sistema formativo “Academy per la mobilità integrata, innovativa e sostenibile ” di Torino.

“L’Academy di filiera – ha aggiunto – rappresenta proprio questo: progettare e realizzare percorsi formativi condivisi, con un ruolo attivo delle imprese, che non demandano integralmente a terzi la realizzazione dei percorsi formativi, ma “investono” mettendo a disposizione le proprie tecnologie. Operiamo per azzerare il disallineamento tra domanda e offerta: è una sfida a cui ho lavorato, in collaborazione con tutto il sistema economico produttivo, sindacale ed agenzie formative sin dal primo giorno del mio mandato”.

Per il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, in video collegamento:

“Quello delle Academy è un approccio pragmatico e all’avanguardia, che guarda alle reali necessità delle aziende e del nostro sistema produttivo – ha sottolineato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – ringrazio tutti coloro che hanno contributo a dare forma a questo lavoro di squadra, pratico e concreto, a cominciare dall’assessore Chiorino che ne è stata la regista. Un metodo che premia e valorizza anche il merito e le capacità della forza lavoro del nostro Piemonte”.

Per Marco Gay, Presidente di Confindustria Piemonte: “L’industria piemontese ha retto a stress test imprevedibili, perché abbiamo continuato a realizzare gli investimenti che sono da sempre il centro del nostro fare impresa. Investimenti in innovazione e tecnologia, e soprattutto investimenti sul capitale umano. Ma dobbiamo ancora aumentare la nostra capacità di attrarre e formare personale tecnico valido. Flessibilità e la velocità di adattamento sono quindi cruciali e le Academy sono una delle risposte a queste esigenze, perché hanno proprio l’obiettivo di rispondere al fabbisogno formativo di una impresa, di un gruppo di imprese o di un territorio con un’offerta specializzata che concentri l’azione e l’offerta. Le Academy consentono quindi lo sviluppo di nuove competenze coerenti con quelle già presenti in azienda, generando lavoro di qualità, produttività e crescita”.

Per Luca Sanlorenzo Direttore Generale API Torino: “È nelle imprese, e nella loro rappresentanza, che risiede quella capacità produttiva industriale, tecnologica e di conoscenze che, se messe a fattor comune, possono essere di beneficio e impulso per tutta la filiera della mobilità. In questo ambito, è determinante il ruolo delle piccole e medie imprese. Per questo il sistema delle PMI del Piemonte che Confapi Piemonte e API Torino rappresentano si è da subito messo a disposizione del progetto”.

“Il sistema formativo piemontese – aggiunge Fabrizio Berta, Cnos Fap – capofila dell’Academy per la mobilità integrata, innovativa e sostenibile – rappresenta un’eccellenza nella formazione iniziale della IeFP, nella formazione superiore con gli ITS e i percorsi IFTS, nella formazione per disoccupati e per l’inclusione lavorativa. Con questa sperimentazione si vuole mettere a sistema queste eccellenze a favore delle imprese, dei territori e delle persone per ampliare e consolidare le competenze dei lavoratori e delle lavoratrici in questa fase di transizione e innovazione tecnologica.”

CHE COSA SONO LE ACADEMY:

Le Academy rappresentano un modello organizzato per filiere che lavorano in rete, composte da operatori della formazione e delle imprese, focalizzate sulle vocazioni dei territori con alto contenuto di innovazione tecnologica. Le Academy sono anche uno strumento innovativo di qualificazione della forza lavoro, per inserire nuovi lavoratori in impresa e specializzare o riqualificare i lavoratori occupati. L’obiettivo è ridurre il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro in Piemonte. Il traguardo è fissato nel 2023 con l’operatività di tutte le 11 Academy di filiera sul territorio regionale.

IL RUOLO DELLE IMPRESE:

Le Academy si avvalgono delle risorse umane, organizzative e/o economiche dei soggetti componenti, in particolare delle aziende partner, che partecipano attivamente alla formazione collaborando nella progettazione dei percorsi e mettendo a disposizione macchinari, attrezzature e tecnici per la docenza. Sa ranno costituiti dei veri e propri “hub” di competenze a servizio delle aziende, utilizzando metodologie e strumentazione tecnologicamente avanzata in laboratori aziendali sempre in linea con le logiche produttive aziendali più aggiornate.

COMPOSIZIONE:

Le Academy sono composte da agenzie formative accreditate, imprese medie e piccole con capacità formativa, in partenariato con soggetti del sistema educativo e formativo come, associazioni datoriali, centri di formazione professionale, Fondazioni ITS, Centri di ricerca, Poli di innovazione, Competence center in stretta connessione con scuola e università. Nello specifico, il partenariato per l’Academy di Torino ha come capofila l’associazione Cnos-Fap – Torino e comprende 16 agenzie formative, 59 imprese, 29 altri soggetti (associazioni datoriali, università, consorzi, fondazioni Its.).

Presenti alla conferenza stampa anche le parti sociali, sindacati, imprese e agenzie formative.

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CNOS-FAP Piemonte: conferenza “Green Is Now” al Teatro Grande Valdocco in collaborazione con GreenPea

Giovedì 10 novembre, presso il Teatro Grande Valdocco, si terrà la conferenza “Green Is Now“, a cura del CNOS-FAP Piemonte con la collaborazione di GreenPea.

L’evento, che occuperà l’intera mattinata dalle 9.15 alle 12.15, vedrà l’intervento di varie figure di risalto tra cui Fabrizio Berta, Direttore Generale del CNOS-FAP Piemonte, e Francesco Farinetti, Amministratore Delegato di GreenPea.

Il programma della giornata prevede:

  • 09:15 Accoglienza ospiti
  • 09:30 GREEN IS NOW!
    Fabrizio Berta – Direttore Generale CNOS-FAP Regione Piemonte – GREEN IS NOW: Le finalità del progetto
    Francesco Farinetti – GREEN PEA: from duty to beauty
  • 10:00 ABOUT GREEN
    Interviene il dott. Silvestro Greco – docente presso Università Scienze Gastronomiche di Pollenzo
  • 10:25 GREEN IS REAL!
    Pierangelo De Poli e Roberto Orecchia – GREEN PEA – Sostenibilità e valori, idee ed occasioni: il futuro è adesso!
  • 10:50 Coffe Break
  • 11:10 GIOVANI GREEN-ABLE
    L’Intelligenza nelle Mani – a cura di Fabio Fantauzzi – CNOSFAP – Innovazione Offerta Formativa
  • 11:25 GREEN CHALLENGE 2023
    Sara Spata – Vice Direzione Generale CNOSFAP – Innovazione Offerta Formativa – La competizione regionale inter Centro
  • 11:45 GREEN EXCELLENCE
    Testimonianza di Danilo Ragona – progettista e designer – fondatore di Able to Enjoy
  • 12:15 Saluti e congedo

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Tirocini, stage, apprendistato, l’importanza del tutor aziendale – LA STAMPA

Il 30 giugno 2022, il quotidiano LA STAMPA nella sezione Tuttosoldi, a cura di Sandra Riccio, ha ripreso e pubblicato l’articolo dell’evento Step-Up progetto Erasmus+ svoltosi a Torino Valdocco.

 

Scrive così:

Si è svolto a Torino l’evento conclusivo dedicato a Step-Up progetto Erasmus+ nella Sala Sangalli dell’istituto salesiano Valdocco. L’evento, promosso dall’Associazione Cnos-Fap Regione Piemonte, ha permesso di presentare il percorso svolto da Step-up fino ad oggi nell’identificare un modello di formazione per i tutor aziendali che hanno in carico i giovani in tirocinio, stage, apprendistato e formazione duale. La formazione in impresa è infatti parte integrante del percorso formativo ed educativo dei ragazzi e delle ragazze; inoltre le figure chiave dei tutor aziendali sono la base per la buona riuscita di questa attività che ha come scopo finale l’inserimento lavorativo.

Dopo l’introduzione ai lavori di Fabrizio Berta della Direzione Generale Cnos-Fap Regione Piemonte, si è passati al primo momento di confronto sul tema «Il tutor aziendale fa la differenza se…» moderato da Andrea Gavosto, direttore Fondazione Agnelli, al quale hanno preso la parola il vice direttore Unione Industriali Torino Riccardo Rosi, la responsabile del Settore Studi, Statistica e Orientamento al lavoro e alle professioni della Camera di commercio di Torino Barbara Barazza, il direttore generale Api Torino Luca Sanlorenzo, e il direttore del Centro Einaudi Giuseppe Russo. […]

Leggi tutto l’articolo:

Articolo completo LA STAMPA
STEP UP Project

FINAL EVENT STEP-UP Project: 23 giugno 2022

ICP – Giovedì 23 giugno alle ore 15.00 presso la Sala Sangalli di Valdocco (via Maria Ausiliatrice, 32 Torino) si terrà l’evento STEP-UP Final Event.

L’evento, rivolto agli operatori di settore e agli addetti della comunicazione, intende presentare il percorso svolto da STEP-UP, progetto Erasmus+ che ha coinvolto differenti realtà europee in questi 30 mesi allo scopo di identificare un modello di formazione per i tutor aziendali che hanno in carico i giovani in tirocinio, stage, apprendistato e formazione duale.

Durante l’iniziativa si terranno due momenti di confronto dedicati alle figure del Tutor aziendale e del Formatore, con la presenza di Riccardo Rosi Vice direttore Unione Industriali Torino, Guido Cerrato Segretario generale Camera di Commercio, Luca Sanlorenzo Direttore Generale API Torino, Giuseppe Russo Direttore Centro Einaudi, Silvana Secinaro Delegata Orientamento-Tutorato-Placement per la Scuola di Management ed Economia – Unito, Enrico Pisino Chief Executive Officer CIM 4.0, Matteo Faggioni Presidente FORMA Piemonte e Marcello Bogetti Responsabile Formazione aziendale SAA.
A moderare i due momenti, Andrea Gavosto Direttore Fondazione Agnelli.

Tra i principali partner europei del progetto, finanziato dai fondi dell’Unione Europea si trovano:

  • L’Associazione CNOS-FAP Regione Piemonte;
  • Vytautas Magnus University;
  • Karalius Mindaugas Vocational Training Centre;
  • The Lithuanian Business Confederation;
  • Institute Technology and Education (ITB);
  • The German-Italian Chamber of Commerce (AHK-Italien);
  • Agenzia Piemonte Lavoro Ente Strumentale Regione Piemonte;
  • Federation of Social Platforms Pinardi;
  • Salesians of Saint Vincenç dels Horts;

“La mission della formazione professionale salesiana non può che concentrarsi su progetti che, nel rispetto dell’educazione integrale dei giovani, si focalizzino su quei tempi di “passaggio” tra esperienze formative e lavorative differenti.
Solo una prassi di accompagnamento che tenga insieme i diversi soggetti coinvolti, formatori, aziende, enti formativi, tutor, ecc., realizza quella comunità educante che sta alla base del successo di questo percorso”.
Dott. Fabrizio Berta
Direzione Generale CNOS-FAP Regione Piemonte – Direttore programmazione e innovazione dell’offerta formativa

PROGRAMMA

FINAL EVENT STEP-UP Project
23 giugno 2022 – Sala Sangalli, via Maria Ausiliatrice, 32 (Torino)

  • Ore 14.30 Ricevimento partecipanti
  • Ore 15.00 Confronto “Il tutor aziendale fa la differenza se…”
    Riccardo Rosi Vice direttore Unione Industriali Torino, Guido Cerrato Segretario generale Camera di Commercio, Luca Sanlorenzo Direttore Generale API Torino, Giuseppe Russo Direttore Centro Einaudi.
  • Ore 15.45 Presentazione progetto Erasmus+ STEP-UP
  • Ore 16.30 Confronto “Formatori fuori dalla comfort zone”
    Silvana Secinaro Delegata Orientamento-Tutorato-Placement per la Scuola di Management ed Economia – Unito, Enrico Pisino Chief Executive Officer CIM 4.0, Matteo Faggioni Presidente FORMA Piemonte, Marcello Bogetti Responsabile Formazione aziendale SAA.
  • Ore 17.30 Networking

A moderare i due momenti di confronto, Andrea Gavosto Direttore Fondazione Agnelli.

PARTECIPAZIONE ALL’EVENTO

  • Gli operatori della comunicazione possono registrarsi inviando una email a media@buonastampa.net.
  • Gli operatori di settore che desiderano partecipare all’evento possono prenotarsi attraverso la compilazione del seguente Form d’iscrizione (clicca qui) entro il 21 giugno 2022, fino ad esaurimento posti.

L’evento sarà seguibile tramite la diretta sui canali social LinkedIn STEP-UP Supporting Tutors EducationalFacebook @SalesianiICPYouTube CNOS-FAP Piemonte e tramite la diretta TV sul Gruppo RETE 7 – Canale 83 Videonord.

STEP-UP Supporting Tutor’s Educational and Professional UPgrade

STEP-UP, progetto Erasmus+ finanziato dai fondi dell’Unione Europea, mira ad identificare un modello europeo di formazione per i tutor aziendali che hanno in carico i giovani in tirocinio, stage, apprendistato e formazione duale. La formazione in impresa è parte integrante del percorso formativo ed educativo dei ragazzi e delle ragazze; inoltre le figure chiave dei tutor aziendali sono la base per la buona riuscita di questa attività che ha come scopo finale l’inserimento lavorativo.

Cartella Stampa
stepup-project.com

FCA riceve un riconoscimento dall’UNHCR per l’inserimento lavorativo dei rifugiati formati al CFP dell’Agnelli di Torino

Pubblichiamo un articolo uscito su Avvenire dove si riporta la notizia del riconoscimento ottenuto da Fiat-Chrysler “Welcome Working for refugee integration per l’impegno nell’inserimento lavorativo dei rifugiati. Questi ragazzi, prima di lavorare per FCA, sono stati formati dal Cnos Fap dell’istituto Agnelli di Torino.

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L’UNHCR (United Nations High Commissioner for Refugees) ha conferito oggi a Fiat-Chrysler il prestigioso logo Welcome Working for refugee integration per l’anno 2019, per l’impegno dimostrato nella promozione di interventi specifici per l’inserimento lavorativo dei rifugiati. Il riconoscimento è stato assegnato grazie alla partecipazione di Fca al progetto MOI, “Migranti, un’Opportunità d’Inclusione”, nato da un’intesa tra il Comune di Torino, la Regione Piemonte, la Città Metropolitana di Torino, la Prefettura, la Diocesi di Torino e la Fondazione Compagnia di San Paolo. L’obiettivo è di contribuire alla risoluzione della condizione dell’ex-MOI di Torino (Mercato Ortofrutticolo all’Ingrosso, divenuto villaggio olimpico per l’Olimpiade invernale Torino 2006) dove quattro stabili erano occupati (fino a luglio 2019) da diverse centinaia di persone immigrate, in condizione di degrado e disagio, alle quali il progetto ha offerto percorsi di accompagnamento individualizzato per l’autonomia abitativa e lavorativa e concrete opportunità di inclusione sociale.

L’impegno di FCA nel progetto, grazie ad una collaborazione con la Fondazione Compagnia di San Paolo, è consistito nell’organizzazione e nell’erogazione di un percorso formativo rivolto a 15 persone del MOI (gli stati di provenienza erano Sudan, Nigeria, Somalia, Burkina Faso, Ghana, Mali, Togo), con la finalità di prepararli al mondo del lavoro. Il percorso formativo si è focalizzato sulle competenze richieste dal processo produttivo:
– Formazione generale (200 ore, inclusa lingua italiana e conoscenze tecniche di base): realizzata dal Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione e Aggiornamento Professionale (CNOS FAP) con il contributo di FCA e della Fondazione Compagnia di San Paolo
– Formazione specialistica (160 ore, conoscenze World Class Manufacturing): realizzata direttamente da docenti FCA
– Patentino da carrellista (40 ore)

Al termine del percorso formativo le persone sono state introdotte al mercato del lavoro italiano, grazie anche al coinvolgimento da parte di Fca di alcune Agenzie per il Lavoro e, quattro di loro, John (Nigeria), Mare (Burkina Faso), Adam e Amir, entrambi del Sudan, sono stati impiegati, ad ottobre 2019, nello stabilimento Sevel di Atessa (Chieti), con contratto di somministrazione annuale. “L’inserimento lavorativo dei quattro rifugiati è stato un successo sotto il profilo professionale, con il rinnovo contrattuale appena arrivato per gli aspetti di inclusione sociale, con il team Sevel e la comunità locale per temi più personali come la possibilità di supportare in modo continuativo la famiglia rimasta nel paese di origine e di considerare il ricongiungimento familiare”, sottolineano fonti aziendali.

Avvenire
CFP Agnelli

 

CFP San Benigno (ICP): il “nuovo” Buongiorno ai tempi del COVID-19

Pubblichiamo un articolo uscito su “Risveglio Popolare”, firmato da Agostino Albo (referente educativo del CFP di San Benigno) sulla nuova modalità di buongiorno nel tempo dell’emergenza.

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L’emergenza Covid-19 sta costringendo a cambiare i classici paradigmi della scuola. Ma se la scuola sta rispondendo con forza a questa crisi accelerando sul concetto di formazione a distanza, il grosso rischio è quello di perdere i legami, non riuscire più ad accompagnare i giovani. Ecco perché, a fianco di tutto questo importante sistema di didattica a distanza, l’équipe educativa del Centro di formazione professionale ha pensato che, in questo momento di incertezze, fosse importante mantenere punti fermi: il ” Buongiorno “!

Di che cosa si tratta? Questa bella tradizione salesiana, molto amata dai ragazzi, è nata proprio con don Bosco. Ispirato dal modo di fare di sua mamma Margherita, don Bosco tutte le sere dava ai ragazzi di Valdocco la ” Buonanotte “: offriva un commento a eventi accaduti nel corso della giornata, proponeva piste di riflessione, trasmetteva testimonianze di ragazzi e di famiglie che aveva incontrato e che li incoraggiavano fortemente nel portare avanti iniziative educative di varia molteplicità. Non era una lezione, ma un momento di 4-5 minuti per finire insieme la giornata. Questa tradizione è rimasta negli anni cambiando forma a seconda delle attività (ad esempio nelle scuole è diventato un ” Buongiorno “) e viene portato avanti a tutte le latitudini: chi scrive lo ha visto e ascoltato in Nigeria, Congo, Rwanda e Madagascar! Sarà questo un modo per mantenere quel clima familiare che identifica la nostra scuola, la nostra casa! Inoltre, in questo momento di isolamento forzato, siamo fortemente convinti che lo stare vicini, quotidianamente, ai nostri giovani sia la prima forma di carità che ci viene chiesta. Per questo tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, verranno pubblicati sulla pagina Facebook e sul sito del Centro ( sanbenigno.cnosfap.net ) dei video ” buongiorno ” della durata di un paio di minuti per accompagnare gli allievi in questo momento così particolare.

 

Lettera di un’insegnante: I ragazzi sono l’evidenza

Pubblichiamo la lettera di un’insegnante della Formazione professionale di Vercelli: si chiama Valentina Rinaldin e insegna competenze trasversali nei percorsi di qualifica regionale e opera anche nello sportello dei servizi per il lavoro. La lettera è stata pubblicata sul sito del Cnos Fap Piemonte.

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Alla fine in questi giorni ciascuno a modo suo è in prima linea
Alla fine in questi giorni, ciascuno a modo suo, tiene duro.
Chi in prima linea. Medici, infermieri, Oss, Addetti alle pulizie, Commessi, ecc. A servizio degli altri. Oggi più che mai.
Altri cercano di dare il meglio di sé anche se a distanza. Anche questi a servizio degli altri.
Penso agli insegnanti, ai formatori, a chi in queste settimane sta facendo di tutto per riuscire ad accompagnare i propri ragazzi.
Nel fare che cosa?
Per quanto mi riguarda a coltivare in questa situazione di emergenza la propria resilienza, a non perdersi all’interno di un quotidiano che rischia di trasformarsi in prigione oltre che fisica anche e soprattutto emotiva.
Nessun apprendimento cognitivo, può essere coltivato se non ci si prende cura di queste dimensioni. Soprattutto in un momento tanto complesso come questo.
E allora vanno bene tutti i mezzi. Google meet, zoom, telefono, WhatsApp, messaggi, mail.
Uno non è sufficiente. Perché la realtà è complicata.
Viviamo nel tempo dei nativi digitali, ma i giga non sono infiniti e il wifi è una possibilità solo per alcuni.
Le diseguaglianze sociali, economiche e culturali emergono ancora con più evidenza in questi giorni.
E allora non accontentarsi delle video-lezioni, non considerare l’obiettivo raggiunto neanche quando hai la maggioranza della classe connessa. Perché è tua responsabilità cercare di capire dove sono gli altri, perché non ci sono. Perché la “connessione” non è mai scontata, in presenza come in rete. E allora diventa indispensabile cercare il problema e provare a trovare insieme una soluzione.
Non è facile!
Fai questo, ci metti tutto il tempo che hai. Ben oltre il tempo lavorativo. Leggi i lavori dei ragazzi, invii loro commenti e osservazioni. Ti confronti quotidianamente con i colleghi.
Poi arrivano mail, raccomandazioni nel raccogliere puntualmente evidenze di quanto si sta facendo. Non si sa ancora come tutto ciò sarà effettivamente riconosciuto… E allora pensi che bisogna raccontare a tutti la nostra idea, quella che stiamo realizzando tutti i giorni, insomma ciò che stiamo facendo per non lasciare nessun allievo “scollegato”.
Basterà?
Non importa.
Non è il momento di mollare e neanche di arrabbiarsi.
Non adesso!
Ci sono tutte le evidenze del caso. Solo che a volte ti piacerebbe che le domande fossero altre. E che lo sguardo fosse orientato ai ragazzi anche da parte delle Istituzioni. Sono loro che hanno bisogno di esser ascoltati, di uscire dall’invisibilità di queste settimane.
Loro sono l’evidenza.

Lezioni a distanza per gli allievi del CNOS-FAP del Piemonte

Nei Centri di Formazione Professionale del Piemonte riprendono le lezioni con una nuova modalità: a distanza. Si riporta l’articolo pubblicato ieri, 9 marzo, dal sito CNOS-FAP della Regione Piemonte.

CNOS-FAP Piemonte a tutta FAD

Oggi 9 marzo sono riprese le lezioni per tutti gli allievi dei Centri di Formazione Professionale Salesiani in Piemonte: ovviamente a distanza vista l’attuale emergenza sanitaria.

#NOSTOPFORMAZIONEPROFESSIONALESALESIANA

Grazie alla capacità dei nostri formatori nell’uso delle nuove tecnologie e all’esperienza maturata negli anni, abbiamo avviato le attività di formazione potenziando i supporti esistenti e creandone nuovi. Gli strumenti online di Google sono stati quelli che ci hanno permesso di connetterci con tutti in così breve tempo, perché di più semplice utilizzo e perché erano già stati attivati per le attività di approfondimento.

Un ruolo importante hanno avuto gli accordi nazionali stipulati a suo tempo dalla nostra Federazione CNOS-FAP con Apple e Rekordata, che ci hanno permesso negli anni passati di dotare i nostri formatori dei più moderni strumenti tecnologici preparandoli all’uso delle nuove metodologie didattiche.
Si proprio così: saremo formatori vicini agli allievi grazie ai cellulari, agli iPad e ad altri strumenti, come il pc connesso ad internet. E questo grazie ad applicativi online come google classoroom con cui realizzeremo una classe virtuale, con google drive invece condivideremo i documenti (file di qualunque tipo) e con google meet incontreremo i nostri allievi in videconferenza.

E questo anche nello spirito che ci ha insegnato Don Bosco di accompagnare i ragazzi in un cammino di crescita professionale ed umano: e noi lo faremo anche a distanza!

E quindi i nostri allievi potranno continuare a studiare, esercitarsi, essere corretti, interrogati e magari prendere qualche nota … online. Tutto per sostenere il loro apprendimento e accompagnarli al successo formativo, proprio come se fossero nei nostri laboratori … quasi!
Perché attraverso la rete non siamo riusciti a replicare “i nostri cortili”, che in questi giorni risuonano di un silenzio veramente assordante.
L’augurio per tutti è che si possa tornare quanto prima alla normalità.

la Direzione regionale
Lucio Reghellin

Riportiamo alcune notizie corredate da video che sono stati pubblicati per dare indicazioni nell’uso degli strumenti online e comunicare agli allievi che il CFP riprende ufficialmente le attività formative.

Valdocco

Dopo le prove degli ultimi giorni, svolte dalla classe del Tecnico grafico, Valdocco è pronto a partire con la formazione a distanza, l’unica modalità utilizzabile in questo periodo di emergenza sanitaria per poter svolgere l’attività formativa. Lo staff del CFP ha preparato un video, da oggi a disposizione su Youtube, dove viene spiegato ai ragazzi ed alle loro famiglie come dovranno attivarsi ed organizzarsi … (read more)

Rebaudengo

Buongiorno carissime famiglie e allievi, stante il protrarsi dell’emergenza legato al COVID-19, il CFP REBAUDENGO da lunedì 9 marzo ripartirà con le attività formative a distanza, attraverso strumenti digitali di didattica on line, con la finalità di garantire il più possibile la crescita professionale e il raggiungimento degli obiettivi al termine di questo anno formativo accompagnando i ragazzi nello studio a casa … (read more)

San Benigno:

In questo momento di incertezze abbiamo pensato che fosse importante mantenere dei punti fermi: il BUONGIORNO!
Questa bella tradizione salesiana, molto amata dai ragazzi, è nata proprio con Don Bosco. Ispirato dal modo di fare di sua Mamma Margherita, Don Bosco tutte le sere dava ai ragazzi di Valdocco la BUONA NOTTE: offriva un commento a eventi accaduti nel corso della giornata, proponeva piste di riflessione, trasmetteva testimonianze di ragazzi e di famiglie che aveva incontrato e che li incoraggiavano fortemente nel portare avanti iniziative educative di varia molteplicità.

Sarà questo un modo per mantenere quel clima famigliare che identifica la nostra scuola, la nostra casa!

Si parte forte con il Direttore dell’Opera Salesiana Don Riccardo!

Buongiorno!

In questo momento di incertezze abbiamo pensato che fosse importante mantenere dei punti fermi: il BUONGIORNO!Questa bella tradizione salesiana, molto amata dai ragazzi, è nata proprio con Don Bosco. Ispirato dal modo di fare di sua Mamma Margherita, Don Bosco tutte le sere dava ai ragazzi di Valdocco la BUONA NOTTE: offriva un commento a eventi accaduti nel corso della giornata, proponeva piste di riflessione, trasmetteva testimonianze di ragazzi e di famiglie che aveva incontrato e che li incoraggiavano fortemente nel portare avanti iniziative educative di varia molteplicità.Sarà questo un modo per mantenere quel clima famigliare che identifica la nostra scuola, la nostra casa!Si parte forte con il Direttore dell'Opera Salesiana Don Riccardo!

Publiée par Cnos-Fap San Benigno sur Lundi 9 mars 2020

Vercelli:

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